Cancellazione dati certificata
Al termine della vita di un supporto digitale si pone il problema della cancellazione dei dati in esso contenuto. Perchè è così importante eliminarli in modo definitivo? La risposta più immediata è: perchè hanno un immenso valore!
Ebbene si, il mercato dei dati è l’oro del terzo millennio. Dai dati sensibili ai file industriali o a quelli dei propri clienti, i dati costituiranno sempre più un “problema” ed una “risorsa” da gestire con attenzione.
In tal senso è fondamentale saperli gestire!
In tal senso la Commissione Europea è intervenuta con una sua Normativa proprio sulla protezione dei dati, il famoso GDPR: General Data Protection Regulation che nel 2016 ha introdotto il primo modello internazionale di regolamentazione dei dati. Con l’introduzione del GDPR, l’adeguamento alla corretta gestione dei dati – o alla eliminazione di quelli che non possono essere mantenuti – diviene obbligatorio. Il rischio di sanzioni è alto con importi consistenti.
Formattazione e cancellazione definitiva dei dati
La cancellazione definitiva dei dati però non si ottiene con la semplice formattazione dei supporti. Sette su dieci hard disk dismessi presentano ancora al loro interno una quantità considerevole di dati. Ciò significa che dopo aver effettuato una formattazione i dati potrebbero essere ancora recuperabili con l’ausilio di specifici software. Ad esempio, se si eseguono copie di backup formattando poi le memorie, quest’ultime conservano i dati in latenza.
Ma allora qual è la soluzione? Nel caso un’azienda volesse rivendere i propri dispositivi IT usati cosa dovrebbe fare?
Formattare il disco è il primo passo, ma non basta. Dobbiamo eliminare definitivamente ogni dato. Grazie a software appositi, possiamo garantire la cancellazione definitiva di ogni dato, in modo irrecuperabile e certificarne l’intervento.
Cancellazione su più supporti
- HDD, SSD
- SATA, PATA, IDE
- SAS, SCSI
- NVMe, PCI, M.2.SATA
- Flash Drive
- USB
- Smartphone Android
- Tablet Android
- iPhone® e iPad®
Conforme GDPR
La cancellazione definitiva e certificata dei dati tramite software che sovrascrivono ripetutamente i dati presenti nel supporto di memoria è conforme a quanto indicato nell’allegato A, comma 3 del provvedimento del Garante della Privacy.